venerdì 11 settembre 2009

ARRIVEDERCI MIKE di Federica Accio

Un cuore battagliero a stelle e strisce,ma tanto italiano quando a braccia aperte ci salutavi "allegramente"!Avanti ed indietro,una vita sempre in corsa e di corsa mentre sfidavi indomito le le nevi alpine consegnando messaggi top secret in Svizzera per conto della Resistenza.Sei stato anche in galera insieme ad un altro illustre prigioniero di guerra,Indro Montanelli.Hai sempre "raddoppiato",mai lasciato,addirittura "rischiato"tutto.Non è certo un encomio il mio,ma un ricordo affettuoso legato alla mia infanzia di bimba che fagocitava televisione dal mattino alla sera.Erano gli anni '80,lustrini e paillettes per le reti del cavaliere al quale avevi affidato tutta la tua professionalità e non solo...Dedizione e stima per colui che poi ti liquidò lasciandoti molto deluso,amarezza che poi sfogasti a"Che tempo che fa"nell' intervista di Fabio Fazio.Ma il tuo pubblico,caro Mike,ti sarà sempre riconoscente.Siamo cresciuti assieme,anche culturalmente.Maestro di lingua italiana,in un paesetto che stava nascendo economicamente, e di ironia sottile,talmente sottile da risultare spesso comica e figlia dell'ignoranza.Tu invece giocavi con le parole.Il doppiosenso era il leit motiv delle tue esternazioni che risultavano però spontanee e smaliziate perchè mosse da quello spirito fanciullesco che ti ha contraddistinto fino a quell'ultimo spot con Fiorello,un amico sincero che ti ha aiutato nel momento del bisogno,spronandoti fino all'ultimo a rischiare tutto,anzi a Riskyare tutto.Sì,il cielo l'hai proprio toccato,non solo sei salito fin lassù.Altroche "fenomenologia di Mike"come scrisse Eco,fenomeno Mike...Sabato mattina,12 settembre, l'ultimo saluto nel Duomo di Milano.