martedì 2 marzo 2010

ISTANTANEE DALL'INFERNO

Pensieri prigionieri di torbide profondità scandiscono il ritmo delle mie notti caravaggesche.
Creature squamate, visioni crepuscolari, vortici paludosi trattengono il mio sentire dai toni noir.
Con voluttà osservo il film onirico che scorre lento e impietoso. Godo nel toccare le mie membra
anestetizzate dal mio orribile voyerismo. Una zip fredda e veloce apre un sorriso deciso sul mio volto
catatonico. Adoro le complicazioni e semplificare in extremis.