Ricci corvini mi avvolgono stretta in una nuvola che toglie il respiro.
Mi porti in alto elevandomi su un altare di gloria.
Godo del tuo essere che mi idolatra e Tu idolo mio mi sei caro.
Dalla mia bocca un filo di seta che disegna una tela di pensieri d'amore:
Una morsa che morde i nostri cuori dai quali sgorga nettare da leccare insieme.
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