mercoledì 22 luglio 2009

REQUIEM DEL CUORE

Al risveglio la luce delle cose è resa ancor più viida dal ricordo di te.Conosco solo il tuo sapore el'arte varia delle tue mani che orchestravano sinfonie dentro di me.Sono rinata e morta insieme in una notte qualunque.Fiera mi vestivo di armature di cristallo sfidando i maschi col sorriso amaro.Immagine netta,cruda,nuda di un respiro,un sospiro,quasi un rantolo tra piacere e agonia...Tu,semplicemente occhi,carne e desiderio.Io,spogliata della virtù che mi rendeva regina delle mie convinzioni,artefice della mia intransigenza morale.Noi,senza parole e senza fiato,niente ora,solo luce.

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